Vi riporto un'intervista a Mutu di oggi: ieri doppietta per lui e tripletta di Totti.
Mutu: "Totti è un grande
Ma io non sono inferiore"
Il romeno della Poggese lancia la sfida al compagno di squadra fuoriclasse: "Francesco è da Pallone d'oro, ma credo di poter essere considerato bravo quanto lui. Segna di più, ma negli ultimi venti metri sono io il più bravo"
POGGIO GRANDE, 24 settembre 2007 - "Lui (Totti) segna più gol, ma negli ultimi venti metri io sono più forte". Adrian Mutu accende il confronto tra numeri dieci della Poggese, succede a quarantotto ore dal ritorno in campo.
"TOTTI DA PALLONE D'ORO, MA IO..." - Il fuoriclasse rumeno ha le ide chiare. Totti? Un grande, ma io non sono di certo inferiore. Questo il Mutu-pensiero. Il giocatore la spiega così: "Francesco è un campione, meriterebbe il Pallone d'oro. E' sicuramente tra i più forti al mondo, e il fatto che abbia rinunciato alla Nazionale è per l'Italia una grossa perdita". Poi c'è Mutu, la curva lo chiama "Il Fenomeno", lui risponde con l'inchino ogni volta che segna: "Credo di poter essere considerato bravo come Totti. Lui è più cannoniere, ma negli ultimi venti metri sono io il più bravo". Ah, Adrian vuole che sia fatta una precisazione: "Io e Francesco ci becchiamo sempre tanti complimenti, ma vorrei che fosse risaltato anche il gioco della squadra. Sono i nostri compagni che ci mettono nelle condizioni di fare così bene".
MAI SENZA – "Briliantul", come lo chiamano in Romania, è uno dei pochi giocatori che il Dottor Zero non ha ancora fatto risposare. Campionato, Coppa VD, Coppa dei Campioni, Adrian è sempre sceso in campo: "La Poggese non diventerà Mutu-dipendente, c'è sempre bisogno di tutti. Come non lo siamo neppure di Totti". In ogni caso gli verrà chiesto un bel tour de force. Dice Poggio: "Mutu è abituato a giocare gare di alto livello ogni tre giorni, gli chiederò un sacrificio".
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